Ch-ch-ch-ch-changes, turn a-nd face the strange, ch-ch-changes

 [la foto, ahimé, non è mia, ma non riesco a trovare l'autore quindi chissene, la metto lo stesso]

Festeggio l’arrivo dell’autunno presentandovi il nuovo template del blog, allegro e coloratissimo. AWW YAEAH! Oh, dovrò pur in qualche modo compensare i miei calzettoni a righe arancioni, celesti e verdi da ragazzina quindicenne.

Un pensierino della sera sul precedente post (edit, su quello prima ancora): perché non potremmo essere simili agli islandesi, o almeno tendervi, guardare a loro come ad un modello? Per chi non lo sapesse, gli islandesi sono gli abitanti della terra delle meraviglie (inserite qui la foto che preferite; io ho scelto la mia)? Un giorno poserò i miei piedi su quel suolo, è una promessa: lo giuro sulla nuova Costituzione redatta online da orgogliosi e valorosi cittadini.

Approfitto della confusione che pervade questo post per dire che, dopo aver letto Englander, sono arrivato alla seguente conclusione: le raccolte di racconti brevi non sono fatte per me, soprattutto se ci sono storie che vorrei non finissero mai. Dopo 20 pagine dovrebbero essere ancora come un bambino di 4 anni, con un futuro radioso davanti.

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