Quinto potere

Dopo più di un anno di (poco sofferta) astinenza, e pur non potendomelo permettere, ho finalmente comprato il televisore nuovo. Lasciandomi banalmente ingannare e guidare nella scelta dall’adesivo “a risparmio energetico” appiccicato sopra quella impolverata tv in esposizione. Cosa che ovviamente non potrò mai verificare; o almeno non avrò mai modo, tempo e voglia di farlo. Ma risparmio rispetto a cosa? Ci sono davvero televisori, tra quelli di ultima generazione e a parità di caratteristiche, che consumano molta più energia di altri?
Da buon italiano medio sensibile alla questione ecologica, la salvaguardia dell’ambiente è certamente tra le mie priorità. Però, ad essere onesti, se ci fosse stato scritto “potete vederci i film di Troisi in HD”, oppure “da vero tifoso seguire le partite della vostra squadra del cuore”, probabilmente l’effetto sortito sarebbe stato lo stesso. Oggi ho capito veramente che siamo nati per consumare, spendere e crepare. E per farci prendere per il culo.

Se siete arrivati fino a questo punto, forse vi meritate di sapere che la tv alla fine non l’ho comprata. Ho trovato un po’ di dignità in tasca, mentre frugavo alla ricerca del portafoglio.


“Ascoltatemi! La televisione non è la verità! La televisione è un maledetto parco di divertimenti, la televisione è un circo, un carnevale, una troupe viaggiante di acrobati, cantastorie, ballerini, cantanti, giocolieri, fenomeni da baraccone, domatori di leoni, giocatori di calcio! Ammazzare la noia è il nostro solo mestiere.”

(Howard Beale) [Banksy graffiti]

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