Per chi non lo avesse capito, questo è un blog

Lo ammetto, credevo fosse più facile; o semplicemente mi sono sopravvalutato. Lavorare (tra l’altro questo mese sto campando con 100 eurini in meno nella mia busta paga, grazie ad un errore della signora della contabilità, da noi ormai ribattezzata per praticità quella grandissima zoccola) e poi tornare a casa per studiare è facile quanto scalare l’Everest d’inverno. Mancano le energie e manca il tempo. Tempo poi sottratto alle passioni: la musica, i libri, i film, le mostre. Cose stupide ed inutili.

Non è che qualcuno avrebbe delle ore da prestarmi?

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