Scoperte

Sono imprevedibili gli eventi che ti fanno scoprire la considerazione che gli altri hanno di te.
Due ragazze, conosciute tempo prima all'Università di Viterbo insieme al mio amico C., ci riconoscono e, parlando a bassa voce tra di loro, ma vicino a noi tanto da carpirne la conversazione, se ne escono con questo "edificante" scambio di opinioni:

- Oddio, com'è che si chiamavano quei due? [Come "chiamavano", mica siamo ectoplasmi?]
- Quello carino è C., l'altro è P.
- Uh, è vero, ora mi ricordo...

Ah, l'altro è il sottoscritto.
Pozza fa 'na vampa.

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