Lettera

Caro Pierpaolo,
combatto da tempo contro il mio ego che non mi permette di andare oltre qualche riga scritta su un umilissimo blog. In fondo le storie che ho da raccontare sono troppo legate alla mia sfera personale e scrivere qualcosa di più impegnativo credo richieda una capacità di astrazione e qualità lessicali che non penso di avere. Come vedi è tutto ipotetico ed incerto: colpa sempre del mio ego, che tratto come un qualcosa di diverso da me per ripulirmi la coscienza. Comodo, eh?
Il tuo messaggio mi ha però colpito allo stomaco, perché scrivere un qualcosa di più ambizioso e denso rientra tra i miei sogni nel cassetto. È andato ad aggiungersi, nel corso degli anni, all’imparare ad andare sulla bicicletta senza rotelle, diventare un astronauta, incidere un disco di pallosissima musica indie-emo-folk e via di speranze sfumate -tutte tranne una, indovina quale-.

Chissà, potresti rivelarti un visionario e qualcosa potrebbe realmente uscire dalla mia penna e, zoppicando tra le parole, andare a riempire delle pagine che non avrei mai pensato di saper scrivere. E, anche se provare a farlo non equivale necessariamente a riuscirci, lanciarsi in questa sfida può portare solo qualcosa di buono. Magari mi permetterà di conoscere meglio i miei limiti. Magari qualche idea la butterò giù mentre sono in orbita, diretto verso Marte…

No, scusa Pietro, sto parlando con Pierpaolo, non ci interrompere! Oh, sei sempre il solito… vedi Pierpaolo, ecco uno con un ego mostruoso che potrebbe scrivere un libro, o fare qualsiasi altra cosa, basta che lo voglia… Ok, Pietro, puoi parlare… Come dici? Vuoi invitarci a cena per farci incontrare e vuoi preparare i tuoi fantastici cavatelli fatti in casa con le tue “graziose e delicate mani” (cit.), seguiti da una delle tue specialità dolciarie? Va bene, io ci sto: settimana prossima?

- giacomino

1 commento:

Anonimo ha detto...

Per fortuna leggo solo ora questo post...Ma vuoi rovinarmi? Cena da me? Ho una reputazione io!!
Pietro (lo sciacallo dall'ego smisurato)
P.S.
E vedi di scrivere qualcosa di interessante/remunerativo che ho voglia di licenziarmi...