Into the wild again


Lo ascolto ogni giorno, trentatrè minuti in apnea. Abbastanza per arrivare alle seguenti conclusioni: è un disco di splendide canzoni, piccoli gioielli folk, che a volte sembrano solo abbozzate, presentandosi come meravigliose opere incompiute, semplicemente perché sono legate a doppio filo alla vicenda narrata nel film. È una colonna sonora, che sembra quasi voler essere imprescindibile dalla pellicola; se ne respira l'aria, il senso di precarietà e di introspezione. Queste canzoni sono un viaggio nell'anima, come lo è stata l'avventura di Chris McCandless Ed io me ne sono perdutamente innamorato.

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