In poche parole
A-a-abbronzatissimo
Vado qui. C'è tutto: la montagna e il mare.
Ma soprattutto, c'è LEI.
[photo dy dufresne]
Partirò con la macchina, insieme al mio amico P. Durante il viaggio prevedo che ci lanceremo in una delle nostre tipiche dotte conversazioni da principini dell'Ottocento, come quella di ieri sera: il sesso orale. Vabbè, vado a fare la valigia.
Arrivooooooooooooooooooooooooooooo
L'ombra del vento

Tutto questo per dire che sto finendo di leggere L'ombra del vento.
Bansky

Vorrei che i muri di Londra, e non solo, si trasferissero qui.
Immagine in cornice
La copertina* ritrae Eddie che spazza il guano, perché quello sta facendo, sul campanile della Piazza del Duomo di Pistoia. Priceless. La grafica della copertina vintage è stata un'ottima scelta, è stupenda. Inoltre quella foto, così evocativa, credo rifletta pienamente lo spirito del dvd, quello di riprendere la band anche negli aspetti che non sono strettamente musicali, nei momenti vissuti lontano dal palcoscenico.
- your name is?
- pearl jam
- like the jam!
- yeah yeah... i don't know the meaning.
Priceless again.
* grazie a http://fuelfriends.blogspot.com/
Home sweet home

Touch me, I'm sick

Picture in a frame
E non accettare caramelle dagli sconosciuti!

Da qualche settimana ricevo degli sms da una gentile sconosciuta, ribattezzata dal sottoscritto chicazzè?. Così compaiono i suoi messaggi sul mio cellulare, come mittente chicazzè?. Non avendo lei ancora capito che li spedisce alla persona sbagliata, sere fa ho ricevuto l’avviso che mi sarebbe venuta a prendere per andare al mare la domenica alle 8:00. Allora, dico io, se dovessi venire a citofonarmi la domenica mattina alle otto, vuol dire che hai deciso di tentare la carta della metempsicosi, morire e reincarnarti in un altro essere più intelligente. Quattro sere fa mi spedisce invece un messaggio molto più interessante: “Shakespeare al Globe Theatre”. Incuriosito, leggo che in questi giorni una compagnia (che poi scoprirò bravissima) sta portando in scena Racconto d’Inverno.
Così ieri sera mi sono immerso in un mondo di magia, di drammi ed irriverente ironia interpretati da una compagnia che si presenta anche con balli, musica, canti e lacrime. Tutto questo ho trovato nello splendido teatro del Globe, ricostruzione fedele sul modello dei teatri elisabettiani nei quali Shakespeare in persona portava le sue opere: una meraviglia di legno e con il palco illuminato dalle stelle.
Dagli sconosciuti, le caramelle no. I consigli, sì.
Memories (like fingerprints)
ché poi le distanze ora posso
misurarle in centimetri
non hai futuro
mentre ora capisci che veramente
così intensamente stai vivendo solo ora
ché anche se il tempo a volte
non mi lascia spazio per respirare
mi rimane sempre quell’attimo per fermarmi
e pensare a quanto sono fortunato
ché poi rialzarsi dopo aver inciampato
non è mai stato così facile
ché la vita è sì complicata, ma si finisce
per rendesi conto di quanto
la felicità sia anche ridere per nulla
o un ricordo che si può solo capire in due
[photos by dufresne - se ci cliccate sopra potete vederle nella dimensione originale. come la solito, insomma. però è possibile farlo solo con le prime due, non chiedetemi perché]
Wish I was so serious, but I found Broken Social Scene

Where is my mind

E voi, pronti a cantare, urlare, saltare, ballare, ridere e piangere con me?
Masters of war
Quanto la vita in comune diviene inostenibile, si creano opere di riconciliazione nazionale, si tende ad unire, forzatamente ad unire un popolo, come sempre ignaro, oltre che diviso da odi antichi e recenti. Come può succedere tra curdi, sciiti, sunniti. Ecco, cosa c'è di meglio nell'inserire in una squadra di calcio etnie e confessioni diverse e far vincere questa squadra nella più prestigiosa competizione sportiva? Può essere un caso che avvenga proprio ora, può essere di no.
Io, oltre ad essere cacacazzi, ho imparato a dubitare.
Revisited

Cazz, mi si è sputtanated il post prcedente...
Prima era Immagine nel telaio.
Sapevatelo.